La mattina, Jasmine, mi viene a svegliare.
E mentre lo fa mi racconta dei suoi sogni.
E' piacevole svegliarsi con il suono della sua voce.
E' piacevole svegliarsi e vedere il suo sorriso.
Vedere che ride,
solo per me.
Sonno
Nel tuo sonno,
al limite dei sogni,
aspetto guardando in silenzio il tuo viso,
come la stella del mattino che appare per prima alla tua finestra.
Con i miei occhi berrò il primo sorriso che,
come un germoglio,
sboccerà sulle tue labbra semiaperte.
Il mio desiderio è solo questo.
Rabindranath Tagore
lunedì 9 marzo 2009
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