Un giorno il sig.B si svegliò con una nausea terribile. Provò a dormirci su, ma non servì a nulla. Non aveva appetito e il mondo gli girava attorno creando uno strano effetto sul suo stato psicofisico. Passò un periodo faticoso e strampalato, pieno di visioni e di sogni fatti tra l'imbra e l'ambra. Poi una mattina di Febbraio, mentre si guardava allo specchio, notò una sorta di crepa sulla fronte. Ci premette sopra e la testa, si aprì. Aveva appena partorito mentalmente. Il frutto di quell'episodio tanto demenziale, quanto reale, aveva una folta pelliccia marrone, due occhi rotondi e luminosi e un appetito considerevole. Lo chiamò Wilson e lo regalò alla sua donna. Da quel giorno, Wilson e Jasmine, sono inseparabili.
Ciao....
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