Il mio martedì grasso

Da una settimana a questa parte, l'appartamento di Jasmine, è invaso dalle frittelle.
Esse, subdole e tentatrici, ti guardano dall'alto in basso e ti sfidano.
Ogni minuto.
Io, da bravo e valoroso cane che sono, non mi tiro indietro.
E mangio.
Jasmine è compiaciuta del mio appetito e ogni giorno mi sforna qualcosa di carnevalesco.
Oggi, dopo pranzo, mi sono lasciato andare sul tappeto arancione.
Con tante frittelle nella pancia.
Con così tante frittelle nella pancia che il mio metabolismo, per un paio d'orette, stanco e infastidito dal troppo lavoro, se ne è andato a far due passi...
Mentre aspettavo il suo ritorno (del metabolismo) ho incominciato ad avere le visioni.
Sono caduto nella famosa fase P.P.P. :
panza proprio piena.
Quando sei nella fase P.P.P. ti può accadere di tutto.
Io, per esempio, sono diventato una farfalla e svolazzavo, ebete e felice, per prati verdi e ruscelli di montagna.
Svolazzavo, svolazzavo, svolazzavo e più svolazzavo più i prati diventavano meno verdi.
I ruscelli si asciugavano; i fiori appassivano e una puzza infame si sparpagliava in ogni dove.
Che fase P.P.P. agitata e contorta!
Poi finalmente il mio metabolismo si è deciso di ritornare dalla passeggiata e lentamente la digestione ha incominciato a fare il suo lavoro.
Meno male perchè per stasera è prevista una festa qui a casa.
E dove c'è una festa, c'è da mangiare.
E dove c'è da mangiare c'è anche Wilson.

Un grande bau!
W.